Descrizione
Questo fontanile, a differenza dei precedenti, si trova nella porzione collinare del territorio di Fontaneto. È semplicemente scavato nella terra, senza nessun tipo di sponda artificiale. La tranquillità del luogo, la lontananza da strade frequentate dall’uomo favoriscono la presenza lungo le sue rive di molteplici animali.
I fontanili presenti in Piemonte e in Lombardia rappresentano uno degli esempi più classici di intervento antropico sull’ambiente naturale al fine di sfruttare una risorsa fondamentale per l’uomo: l’acqua.
La prima importante modifica dell’area palustre padana si ebbe durante la colonizzazione romana, quando i veterani dell’Impero, con la centuriazione, iniziarono una lunga opera di bonifica. Per svariati secoli la Pianura Padana appariva come un’immensa palude: Giovanni Paleologo VII imperatore d’Oriente descrive il suo viaggio del 1428 da Milano a Venezia, avvenuto in barca attraverso paludi e canali, senza mai fare il minimo accenno al fiume Po!
La prima importante modifica dell’area palustre padana si ebbe durante la colonizzazione romana, quando i veterani dell’Impero, con la centuriazione, iniziarono una lunga opera di bonifica. Per svariati secoli la Pianura Padana appariva come un’immensa palude: Giovanni Paleologo VII imperatore d’Oriente descrive il suo viaggio del 1428 da Milano a Venezia, avvenuto in barca attraverso paludi e canali, senza mai fare il minimo accenno al fiume Po!
Mappa
Indirizzo: Via G. Amendola, 46, 28010 Fontaneto d'Agogna NO, Italia
Coordinate: 45°38'33,8''N 8°27'15,6''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Modalità di accesso
Da Via Amendola - S.P. 122 si deve percorrere una stada sterrata con possibile accesso anche da disabili. Non sono previsti costi di accesso.